La Tigre
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euro 450,00
La Tigre, è nota per la rapidità nella corsa; i Persiani e i Greci la chiamano "saetta". È una bestia che si distingue per la varietà delle macchie del suo mantello, il suo coraggio e la sua straordinaria velocità. Il fiume Tygris prende il nome dalla tigre, perché è il più veloce di tutti i fiumi. L’Hircania è la loro regione principale.
Il cavaliere ha rubato un cucciolo e la tigre, quando trova la sua tana vuota, segue immediatamente le tracce del ladro. Quando il ladro vede che, anche se cavalca un cavallo veloce, è sopraffatto dalla velocità della tigre, e che non c'è alcun mezzo di fuga a portata di mano, escogita il seguente inganno. Quando vede la tigre avvicinarsi, getta una sfera di vetro. La tigre viene ingannata dalla sua stessa immagine nel vetro e pensa che sia il suo cucciolo rubato. Abbandona la caccia, desiderosa di riunirsi al suo cucciolo. Ritardata dall’inganno, prova ancora una volta con tutte le sue forze a superare il cavaliere e, spinta dalla sua rabbia, minaccia con rapidità l'uomo in fuga. Di nuovo egli getta giù una sfera. Il ricordo del trucco non allontana la devozione della madre. Essa si gira verso l’immagine vuota e si sistema per leccare il suo cucciolo. E così, intrappolata dall'intensità del suo amore materno, perde la sua vendetta e il suo cucciolo.
Questa è copia della miniatura rappresentante la “tigre”, contenuta nel “The Aberdeen Bestiary”, ms 24. – anno 1260 ca. - Folio 8 recto.